Rc auto: indagine Ivass su polizze gratuite offerte con acquisto auto nuove

IVASS – comunicato stampa del 9 MARZO 2015: indagine su polizze gratuite offerte con acquisto auto nuove

Preventivo RCA Cutillogroup

Rc auto: indagine Ivass su polizze gratuite offerte con acquisto auto nuove

L’IVASS, grazie anche alle segnalazioni delle associazioni dei consumatori, accende un faro sulla pratica seguita da diverse case automobilistiche che offrono ai clienti che acquistano un’automobile nuova una polizza r.c. auto in omaggio.
Al termine del periodo promozionale, a causa delle modalità con cui le polizze vengono offerte (contratto a “libro matricola” non intestato al singolo assicurato) e delle loro caratteristiche (formula con franchigia, anziché con la tradizionale formula Bonus-Malus), gli assicurati possono perdere i benefici della classe di merito acquisita prima dell’offerta. Inoltre si rischia di perdere, per sé e per i propri familiari, anche i benefici riconosciuti dal c.d. decreto Bersani che consente, in caso di acquisto di un nuovo veicolo, di ereditare la classe di merito già acquisita su altro veicolo.
La perdita di tali benefici si traduce per il consumatore in un notevole aumento dei premi successivi da pagare.
Il rischio di perdere la classe di merito maturata e di dover pagare, per gli anni successivi, premi più elevati, non risulta adeguatamente rappresentato ai consumatori, come confermato dalle segnalazioni pervenute.
L’IVASS con lettera al mercato in data odierna ha pertanto avviato un’indagine nei confronti delle imprese di assicurazione per acquisire maggiori informazioni su tali offerte ai cittadini e per valutare ulteriori iniziative a tutela dei consumatori. 

In considerazione dei profili di criticità emersi, l’IVASS ritiene necessario acquisire, da parte di ciascuna impresa, indicazioni circa l’esistenza di eventuali accordi con intermediari e/o operatori commerciali per l’offerta di polizze rc auto gratuite combinate all’acquisto di nuovi veicoli, al fine di valutare la correttezza e trasparenza della offerta e adottare iniziative a tutela dei consumatori.
Al riguardo, nel caso in cui siano stati stipulati accordi di partnership con intermediari e/o case automobilistiche per l’offerta gratuita di polizze rc auto abbinate alla vendita di veicoli, è necessario che l’impresa fornisca una dettagliata nota illustrativa sui seguenti aspetti:
a) tipologia tariffaria utilizzata (franchigia, Bonus-Malus);
b) descrizione delle caratteristiche della copertura offerta (importo dell’eventuale franchigia, massimali, durata della copertura ecc.);
c) indicazione dell’utilizzo o meno della modalità di copertura “a libro matricola”;
d) indicazione delle figure che rivestono il ruolo di contraente e di assicurato e del soggetto che materialmente sostiene l’onere del pagamento dei premi assicurativi;
e) indicazione del proprietario del veicolo (ossia se risulta proprietario l’acquirente del veicolo o l’eventuale società che eroga il finanziamento);
f) documenti probatori dell’assolvimento dell’obbligo di assicurazione rilasciati al conducente del veicolo;
g) se viene rilasciato al contraente, al termine della copertura gratuita, l’attestato di rischio (al riguardo si chiede di inviare un esempio di attestato rilasciato);
h) modalità di vendita dei contratti assicurativi con indicazione di quali siano gli intermediari che collocano il prodotto;
i) provvigioni corrisposte agli intermediari;
j) importo dei premi raccolti, numero dei contratti stipulati e numero degli assicurati coinvolti, distinti per anno.

Inoltre dovrà essere fornita copia degli accordi di partnership stipulati e dell’informativa precontrattuale e contrattuale resa agli assicurati.

Il riscontro dovrà pervenire all’IVASS entro il 15 aprile 2015.

Nel frattempo si richiamano le imprese di assicurazione in indirizzo e gli operatori che stanno praticando l’offerta di polizze r.c.auto gratuite ad informare con chiarezza gli assicurati dei rischi a cui vanno incontro se decidono di accettare l’offerta.

Giuseppe Cutillo