Prescrizione del risarcimento

Dopo quanto tempo c’è la prescrizione del diritto al risarcimento di un danno RCA? La risposta nei codici e nella giurisprudenza.

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Prescrizione del risarcimento

La prescrizione per ottenere il risarcimento del danno a seguito di incidente stradale è di due anni ma non sempre tale termine inizia a decorrere dal sinistro, ben potendo, in determinate situazioni, partire dalla data del certificato medico che attesta l’invalidità. È quanto chiarito dalla Cassazione con una recente sentenza.

Come ogni diritto, anche quello al risarcimento del danno da incidente stradale, da azionarsi nei confronti dell’assicurazione, va esercitato entro un determinato termine, altrimenti si prescrive. A riguardo, il codice civile stabilisce che i diritti derivanti dal contratto di assicurazione e dal contratto di riassicurazione si prescrivono in due anni. Tale termine inizia a decorrere dal giorno in cui si è verificato il “fatto su cui il diritto si fonda” ossia il sinistro stradale.

Ma attenzione: non sempre il danneggiato ha cognizione del preciso danno riportato, come spesso succede per malattie di lunga degenza o che richiedono cure, riabilitazioni, plurimi interventi chirurgici, ecc..

Con una sentenza del 2014 [3], infatti, la Corte aveva precisato che, in materia di assicurazione sulla responsabilità civile automobilistica (cosiddetta rca), la prescrizione di due del diritto al risarcimento decorre dal momento in cui l’assicurato ha avuto conoscenza del fatto storico da cui il diritto all’indennizzo deriva, ossia da quello in cui egli abbia acquisito la consapevolezza di aver subito lesioni di una certa gravità, sebbene non sia ancora nota la loro specifica consistenza.

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Giuseppe Cutillo

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