Polizza Vita ed asse ereditario – sentenza 746/2015 del Tribunale di Perugia

Il tribunale di Perugia, con sentenza 746/2015, ha ribadito che “l’assicurazione sulla Vita non entra nell’asse ereditario e, ai sensi dell’art. 1920 c.c., il beneficiario acquista, per effetto della designazione, un diritto proprio nei confronti dell’assicurazione.  

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Polizza Vita ed asse ereditario – sentenza 746/2015 del Tribunale di Perugia

La polizza Vita non rientra nell’asse ereditario. Lo ha stabilito il Tribunale di Perugia con la sentenza 746/2015, nella quale è stata accolta la domanda di un’erede ed esecutrice testamentaria.

La disputa giudiziaria riguardava il premio assicurativo di una polizza Vita contratta nel 2005, inizialmente con befeciarie due associazioni e successivamente (nel 2007) gli eredi legittimi. La polizza, richiamata nel testamento olografo, non menzionava tuttavia l’intervenuta modifica.
La Compagnia di assicurazioni, intervenuta in giudizio aveva argomentato, di converso, che la parte testamentaria inerente alla polizza rappresentasse in realtà una disposizione testamentaria, come tale non modificabile attraverso in atto contrattuale.
Non di questo avvivo i giudici del capoluogo umbro, secondo i quali – si legge nelle motivazioni della sentenza – “l’assicurazione sulla Vita non entra nell’asse ereditario e, ai sensi dell’art. 1920 c.c., il beneficiario acquista, per effetto della designazione, un diritto proprio nei confronti dell’assicurazione. L’atto di designazione del beneficiario è un atto unilaterale a favore di un terzo ed è un atto tra vivi, nel senso che il beneficiario non acquista il diritto al pagamento all’indennità a titolo di legato o di quota ereditaria, ma iure proprio in base alla promessa fatta dall’assicuratore di pagare il capitale al momento del verificarsi dell’evento assicurato. Sicché l’obbligazione di pagamento gravante sull’assicuratore discende esclusivamente dal contratto di assicurazione e della designazione del beneficiario, mentre la morte dell’assicurato, evento assicurato, rappresenta il mero momento di consolidamento del diritto già acquisito inter vivos e non mortis causa”.
Luigi Giorgetti

Sorgente: Polizze Vita: per il Tribunale di Perugia non ha valore inserirle nell’asse ereditario, neppure nel caso di testamento olografo

Giuseppe Cutillo

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