Morti verdi – La strage dei campi

Morti Verdi

Morti Verdi

Morti verdi – La strage dei campi

Anno nuovo vecchie stragi. I primi tre mesi del 2014 fanno registrare 60 incidenti che hanno causato 29 morti e una quarantina di feriti. E per le prime due settimane di aprile i dati dicono 21 episodi con 16 morti. Il doppio che in autostrada. Sono gli anziani i più coinvolti con il 38%. Al primo posto l’Emilia Romagna con 50 incidenti, segue la Sicilia con 32 Toscana con 31, Lombardia con 30.

Se il 2012 era stato un buon anno sul fronte incidenti agricoli il 2013 ha visto incrementi in doppia cifra con un totale di 374 episodi con un incremento dell’11,3% rispetto ai 336 sinistri del 2012, con 173 morti, 16 in più rispetto all’anno prima (+10,2%), sono stati invece 247 i feriti (+10,3%) rispetto ai 224 ricoveri del 2012.

Se pensate che in inverno i trattori restano praticamente fermi quello di cui stiamo scrivendo è una vera e propria “strage verde”!

L’analisi più approfondita ci consente di sapere che 268 dei 374 incidenti con trattori (71,6%), sono avvenuti nel territorio di elezione dei mezzi agricoli (campi, frutteti, boschi ecc.) e 106 sono avvenuti su strada, (28,4%). Spesso si tratta di strade agricole, ma anche comunali o provinciali durante i transiti per il trasporto dei prodotti da un podere all’altro e nei depositi dei consorzi.
Fra i 173 morti si contano 154 vittime fra i conducenti dei trattori (89%), mentre 2 erano i trasportati. Sono stati invece 17 i terzi coinvolti a terra o conducenti o occupanti di altri veicoli. Fra i 247 feriti i conducenti di trattori sono 152 (61,5%), i trasportati 11 e i terzi coinvolti 84.

Rimane sempre rilevante il numero degli episodi che vedono coinvolti gli anziani (gli over 65 per intenderci), che sono 143 pari al 38,2% del totale. Erano 135 nel 2012 (40% del dato complessivo di quell’anno).
Rimane significativo e in crescita il dato del numero delle donne coinvolte, 34 nel 2013 erano state 18 nel 2012, 23 nel 2011 e 13 nel 2010. Stabile il numero degli stranieri coinvolti negli incidenti dei campi che sono stati 12, erano stati 11 nello scorso anno, 13 del 2011 e i 23 del 2010.

Nel 2013 sono stati 6 i bambini rimasti feriti negli incidenti. Se ne erano contati solo 4 nel 2012. Ricordiamo che nel 2011 il dato fu veramente tragico con 6 bambini morti, 5 dei quali furono travolti a terra.
La localizzazione geografica ci dice che 167 sinistri, pari al 44,7% si sono verificati al nord, in calo rispetto alla percentuale del 2012 quando furono il 50%, 109 al centro Italia, 29,1% e 98 al sud, 26,2%.

Il video che segue è divertente ma con il rischio incidenti agricoli c’è poco da scherzare.

fonte http://www.asaps.it/

Giuseppe Cutillo

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