Incidenti, nel 2013 uccisi 52 bambini

Incidente StradaleOss. Centauro-Asaps: “Introdurre il reato di omicidio stradale”

Dopo l’incidente che a Ravenna ha provocato la morte di un bambino di tre anni, investito e ucciso da un pirata della strada, “è necessario che il Parlamento si renda conto della gravità della situazione. Bisogna introdurre nell’ordinamento il reato di omicidio stradale, almeno nei casi di alcolemia elevata, di guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e di pirateria stradale’’. Lo sottolinea all’Adnkronos Giordano Biserni, presidente dell’Asaps (Associazione Amici e Sostenitori della Polizia Stradale).

L’ultimo episodio di pirateria stradale “ripropone la drammaticità degli incidenti che coinvolgono bambini’’. Secondo i dati dell’Osservatorio il Centauro-Asaps, “sono state 52 le piccole vittime da 0 a 13 anni morte sulle strade nel 2013, come dire una alla settimana. Sono stati 832 gli incidenti significativi, di cui 41 con protagonisti pirati della strada’’. Quest’anno si contano già 20 bambini vittime di incidenti.

La pirateria stradale “continua a far segnare numeri sempre drammatici. I ‘carburanti’ di questo fenomeno -rilevano dall’osservatorio Centauro-Asaps- sono sempre l’alcol, la droga e ora le anche le ‘scoperture’ assicurative’’. Nei primi 5 mesi del 2014, secondo l’Osservatorio il Centauro-Asaps gli incidenti che hanno visto coinvolti i pirati della strada sono stati 383, con 47 morti e 473 feriti.

La percentuale di pirati della strada che viene assicurata alla giustizia è di circa il 60%. “Ci auguriamo che anche l’omicida del bimbo di Ravenna sia consegnato presto alla giustizia. Anzi -concludono all’Asaps- lo invitiamo a costituirsi entro le 24 ore dall’evento, eviterebbe l’arresto’’.

fonte asaps

Giuseppe Cutillo

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