Guida spericolata per fuggire ai poliziotti: è resistenza a pubblico ufficiale

Guida spericolata. L’elemento materiale della violenza, richiesto per la configurazione del reato di resistenza ai pubblici ufficiali è integrato con il comportamento del soggetto che si da alla fuga

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Guida spericolata per fuggire ai poliziotti: è resistenza a pubblico ufficiale

La Corte d’appello di Lecce confermava la condanna di un uomo per il reato di resistenza a pubblico ufficiale, addebitatogli per non essersi fermato, con la propria macchina, al segnale di alt intimatogli dalla Polizia, dandosi poi alla fuga con manovre di guida pericolose per gli agenti pubblici e gli altri utenti della strada.

L’imputato ricorre in Cassazione. Secondo i Giudici di legittimità, il comportamento tenuto dall’uomo rientra perfettamente nell’ambito applicativo dell’art. 337 c.p. (Resistenza a pubblico ufficiale). Richiamando una consolidata e costante giurisprudenza, la Cassazione (sentenza 26528/15) ribadisce il principio secondo cui l’elemento materiale della violenza, richiesto per la configurazione del reato di resistenza ai pubblici ufficiali è integrato con il comportamento del soggetto che dandosi alla fuga, alla guida di un’autovettura, non si limita a tentare di sottrarsi all’inseguimento, ma pone deliberatamente in pericolo, tramite una guida oggettivamente pericolosa, l’incolumità personale degli agenti inseguitori o di qualunque altro utente della strada.

Leggi tutto dalla fonte: asaps.it

Giuseppe Cutillo