Condomino moroso? Il fornitore del servizio è legittimato a ridurre al minimo il servizio anche se danneggia chi paga

Se l’amministratore non paga l’acqua per via di un condomino moroso, anche quelli in regola rimangono a secco. Il tribunale dice no al ricorso ex art. 700 dei proprietari in regola con i pagamenti perché l’utenza è intestata al condominio

Condomino moroso? Il fornitore del servizio è legittimato a ridurre al minimo il servizio anche se danneggia chi paga

Se l’amministratore non paga per intero la bolletta perché un condomino è moroso, il fornitore del servizio è legittimato a ridurre al minimo il servizio, anche se ciò danneggia gli utenti che pagano. Nessuna voce in capitolo hanno, infatti, i proprietari in regola con i pagamenti se l’utenza è intestata al condominio. A stabilirlo è una recente pronuncia (17 luglio) della prima sezione civile del Tribunale di Alessandria (relatore Enrica Bertolotto), che ha accolto il reclamo della società erogatrice del servizio idrico in un condominio, in contrasto con quanto stabilito dal giudice delle prime cure che aveva ritenuto sussistere il periculum in mora per il ricorso ex art. 700 presentato da alcuni condomini che proclamavano il loro diritto all’erogazione piena del servizio, lamentando gli effetti che il razionamento dell’acqua avrebbe comportato nel loro quotidiano.

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Giuseppe Cutillo