Il cane va tenuto al guinzaglio e deve indossare la museruola. Lo ha deciso la Corte di Cassazione

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 44095 del 23 ottobre 2014 si è pronunciata contro il ricorso della proprietaria di un cane che aveva aggredito un bambino pur condotto a guinzaglio.

RC Capofamiglia

Il cane va tenuto al guinzaglio e deve indossare la museruola. Corte di Cassazione

Il cane va tenuto al guinzaglio e deve indossare la museruola. Lo ha deciso la Corte di Cassazione

Il fatto

Una signora conduceva, al guinzaglio, il suo cane ad una mostra canina e durante la visita lo stesso  aggrediva un bambino provocando importanti lesioni fisiche. La proprietaria dell’animale veniva condannata per lesioni colpose, imputandole la negligenza per “non aver vigilato correttamente” sul cane e non avergli fatto indossare la museruola.

La donna ricorreva in cassazione invocando l’esimente di responsabilità perché “la museruola è strumento alternativo al guinzaglio, che legava l’animale alla sua padrona”.

La decisione della Corte Suprema

La Corte ha confermato la decisione del giudice ordinario affermando che: è vero che l’ordinanza del Ministero della salute n. 10/2007 – Tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione di cani – sancisce l’obbligo per i detentori di cani di applicare la museruola o il guinzaglio quando si trovano in vie o luoghi aperti al pubblico, ma è anche vero che al proprietario spetta l’obbligo di “vigilare con particolare attenzione sulla detenzione degli stessi al fine di evitare ogni possibile aggressione a persone – e dunque di – scegliere il mezzo più adeguato (museruola o guinzaglio) idoneo a garantire la sicurezza dei terzi presenti in luoghi pubblici”.

Nel nostro caso per i giudici la colpa è ammissibile all’imputata perché “in presenza di più persone nell’ambito di una mostra, avrebbe dovuto tenere una condotta di particolare attenzione ed idonea ad evitare l’evento poi verificatosi”

Soluzioni assicurative

Dal punto di vista assicurativo il danno è risarcibile con polizza di Responsabilità Civile della Famiglia, che preveda l’estensione alla proprietà di cani, mentre le spese di difesa per l’imputazione penale sono risarcibili con una polizza di Tutela Legale.

Corte di Cassazione – testo sentenza 23 ottobre 2014, n. 44095

Giuseppe Cutillo