Cane randagio in autostrada : I danni li paga il gestore

È il custode, e quindi il gestore, a risarcire i danni subiti a causa del cane randagio in autostrada

Fonte: Tribunale di Taranto: ‘Randagio’ in corsia? I danni per l’incidente li paga il gestore di Marina Crisafi (www.StudioCataldi.it)

cane che attraversa autostrada - cutillo assicurazioni

Cane randagio in autostrada – Cutillo Assicurazioni

Cane randagio in autostrada : I danni li paga il gestore

È un rischio ricorrente per gli automobilisti quello di trovarsi di fronte un cane randagio e non riuscire a frenare o non avere la possibilità di cambiare corsia per non investirlo, con le ovvie conseguenze, oltre che per il povero animale, per lo stesso guidatore e il suo veicolo. In questi casi, spetta al gestore dell’autostrada dover risarcire i danni subiti dal conducente e non conta l’elevata velocità tenuta dallo stesso. Lo ha stabilito il Tribunale di Taranto nella recente sentenza n. 8/2015 (qui sotto allegata), confermando la responsabilità della società custode dell’autostrada, in quanto tale tenuta a garantire la sicurezza della circolazione verificando l’adeguatezza delle recinzioni su tutto il tratto di sua competenza, impedendo l’accesso di animali sulla carreggiata. Non regge, infatti, la tesi della società convenuta, secondo la quale era onere dell’attrice provare i suoi assunti e che comunque l’accaduto andava addebitato alla elevata velocità con cui il conducente procedeva alla guida dell’auto al momento del sinistro.

Per il tribunale ha ragione il danneggiato.

Una volta adeguatamente provato, sulla scorta della documentazione, dei testimoni e della CTU, che il danno era dipeso dall’impatto con i cani presenti sulla carreggiata del tratto autostradale, è chiaro, ha affermato il giudice pugliese, che l’auto in questione “riportò danni in conseguenza di una situazione di pericolo venutasi a determinare sulla carreggiata autostradale”, per cui sussiste senz’altro la responsabilità risarcitoria “a carico della odierna convenuta quale custode di detta autostrada con le relative pertinenze ex art. 2051 c.c.”.

Giuseppe Cutillo