L’ antitrust interviene su pratiche scorrette operate da Società Assicuratrici

AntitrustDirect Line e Conte.it, compagnie assicurative “dirette”, sollecitate dall’ Antitrust a migliorare e verificare servizi e offerte al pubblico.

Nello specifico Direct Line si impegna al controllo preventivo delle informazioni fornite dai clienti prima del pagamento del premio; la compagnia infatti aveva il diritto di chiedere “un’integrazione al premio assicurativo per rendere operativo il contratto, successivamente ad un impegno economico del consumatore e, in particolare, al pagamento del premio risultante dal preventivo effettuato online” con emissione postuma di appendice con richiesta di integrazione del premio.

Direct Line si impegna a verificare tempestivamente le informazioni fornite dai consumatori prima del pagamento del premio assicurativo, in modo che non ci siano più “appendici di polizza”, e allo stesso tempo a dare informazione ampie e trasparenti sulle caratteristiche delle offerte reclamizzate: questi gli impegni presentati all’ Antitrust, che li ha accettati e resi vincolanti, da parte della compagnia assicurativa.

La proposta di impegni presentata da Direct Line prevede “una modifica del processo preassuntivo volto a verificare i dati del cliente prima del pagamento del premio …… l’introduzione nel flusso di preventivazione di specifici richiami che pongono l’attenzione del consumatore sulla rilevanza delle sue dichiarazioni che incidono sulla determinazione del premio e sul fatto che Direct Line verificherà la correttezza dei dati inseriti”.

Alla società Conte.it, l ‘antitrust aveva evidenziato due pratiche scorrette:

  1. la compagnia non riterrebbe vincolante il preventivo calcolato on line sul sito;
  2. l’altra pratica scorretta ha a che fare con il claim utilizzato dalla compagnia “risparmia fino al 50%, fai il preventivo gratuito on line“;

Per il primo dei casi l’Autorità “ha osservato che valutare il preventivo come non vincolante, sia un comportamento idoneo a indurre il consumatore ad assumere una decisione di natura commerciale che non avrebbe altrimenti preso.”
Riguardo al claim l’ Antitrust ha rilevato che il link rinvia ad una pagina dove il medesimo claim è nuovamente proposto a caratteri cubitali e vi è l’invito a effettuare il preventivo on line tramite un apposito link. In fondo alla pagina, in caratteri molto piccoli, c’è l’indicazione “Quattroruote libretto rosso 11/12 profilo 3 Roma“. La prospettazione di una specifica e significativa convenienza delle proprie offerte commerciali, rispetto a quelle dei concorrenti, senza indicare adeguatemene le condizioni alle quali tale convenienza risulta effettiva, è suscettibile di orientare indebitamente le scelte del consumatore, inducendolo ad assumere una decisione di natura commerciale che non avrebbe altrimenti preso.

Nel primo caso, gli impegni presentati dalla compagnia prevedono, con riferimento a tale profilo oggetto di contestazione, l’introduzione nel flusso di preventivazione, in vari passaggi rilevanti per l’acquisto della polizza, di informazioni relative ai seguenti elementi:

  • la possibilità che intervengano variazioni del premio proposto in fase di preventivo, in caso di informazioni non corrette fornite dal consumatore;
  • la circostanza che tali possibili variazioni intervengono successivamente al blocco delle somme ad esito dell’inserimento del numero di carta di credito;
  • il momento in cui vengono congelate le somme sulla carta di credito;
  • la rilevanza di alcuni parametri ai fini del calcolo del premio, come la sinistrosità pregressa, anche senza colpa.

Nel secondo caso, la compagnia si è impegnata ad accompagnare il claim con informazioni più dettagliate riguardo l’ambito di applicazione di quegli sconti.

Fonte help consumatori

Giuseppe Cutillo

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