D.L. Rcauto, il 17 maggio la firma

rcaIl traguardo è in vista: il 17 maggio verrà firmato il disegno legge Rcauto che cambierà il comparto delle assicurazioni.

Con le nuove norme, una volta approvate, questo settore immobile da anni sarà finalmente riformato.

Il momento storico è tremendo, le famiglie faticano ad arrivare a fine mese, e in questo contesto le compagnie di Assicurazioni, mediamente, aumentano i premi Rcauto. Secondo le associazioni di consumatori dal 1994, anno della liberalizzazione delle tariffe, i premi sarebbero più che raddoppiati. Ad onor del vero nell’ultimo anno, soprattutto nelle province virtuose, c’è stata un’inversione di tendenza.

La tesi delle Società di Assicurazione: le truffe. Risarcimenti non dovuti per lesioni fisiche inesistenti e danni a cose che lievitano con lo scopo di lucrare.

Parola d’ordine: libertà
La Carta di Bologna (un insieme di sigle capitanate da Federcarrozzieri di Davide Galli, ma che include associazioni dei consumatori, riparatori, patrocinatori stragiudiziali, avvocati e un numero in costante crescita di aderenti) propone la rivoluzione: maggiore libertà.

Libertà di:

  • cambiare Assicurazione in qualsiasi momento
  • scelta del carrozziere da parte dell’assicurato
  • scelta del medico legale in caso di lesioni fisiche
  • cessione del credito al carrozziere indipendente

Secondo la Carta di Bologna queste “libertà” permetterebbero una fortissima spinta alla concorrenza.

Le Compagnie di Assicurazione vogliono di fatto l’inverso, almeno per quanto riguarda la scelta dei riparatori e dei professionisti, proprio in un’ottica di contenimento dei prezzi.

Come andrà a finire? Ai posteri l’ardua sentenza.

Giuseppe Cutillo

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